Article published in Gambero Rosso magazine - October 2010, page 18
photo articolo pollo

Negli Usa è battaglia sulla defi nizione di pollo naturale.
Un gruppo di allevatori e consumatori ha lanciato una Coalizione (www.truthfullabeling.org) per chiedere all’USDA, il
Dipartimento di Agricoltura, di modificare le norme che permettono la dicitura naturale per polli a cui sono stati iniettati acqua, sale o altre sostanze per incrementarne peso e sapore.
Secondo la Coalizione questi polli contengono fino all’822% di sodio in più, qualcosa che suona particolarmente minaccioso per una nazione in lotta contro l’eccessivo consumo di sale.
Secondo uno studio del New England Journal of Medicine, ridurre il consumo di sodio degli americani
farebbe risparmiare ogni anno fra i 10 e i 24 miliardi di dollari in spese mediche, oltre a migliaia di vite.
Tyson e Pilgrim’s Pride, due dei principali accusati, si appellano alla libertà di scelta affermando che i consumatori non hanno problemi con l’aggiunta nei polli di prodotti naturali, mentre i sondaggi della Coalizione forniscono risultati opposti. Sarà ora l’USDA a decidere sul futuro di polli e consumatori.
Adolfo Sansolini